Richard Matheson: un saggio per conoscere l’autore che ha rivoluzionato il Gotico Americano

Il nuovo volume del marchio Weird Book, Richard Matheson: Leggende per lo schermo di Cesare Cioni, è il primo saggio approfondito in italiano sul grande scrittore e sceneggiatore americano. Richard Matheson è il meno famoso dei Grandi del Gotico Americano ma è probabilmente stato il più innovativo e il più influente: “Era un gigante, e CONOSCETE LE SUE STORIE, anche se pensate di no”, scrisse Neil Gaiman in occasione della sua scomparsa nel 2014.

DuelTre millimetri al giornoIo sono leggendaAl di là dei sogni, Ovunque nel tempo, e i film che ne sono statti tratti, come pure i suoi episodi per la rivoluzionaria serie televisiva Ai confini della realtà, hanno creato e informato l’immaginario collettivo della seconda metà del Ventesimo secolo; e ancora oggi vengono rielaborati e rievocati nelle opere letterarie, cinematografiche e televisive di altri autori e di ogni Paese. Senza Matheson, il primo a trasportare le atmosfere e le tensioni del fantastico e del gotico dalle ambientazioni europee alla quotidianità delle città e delle periferie americane, probabilmente non avremmo avuto King, Romero o Spielberg, e comunque le loro carriere sarebbero state molto diverse.

La prima parte di questo volume dedicato al narratore americano è iniziale consiste in una trattazione critica dettagliata delle opere e delle tematiche di Matheson inedita per il nostro Paese: un’analisi originale che parte sempre dai testi, citati in italiano e in originale, e dalla voce stessa dello scrittore nelle non numerose interviste da lui rilasciate, e che è arricchita da citazioni di studiosi italiani e dei saggi accademici sulla sua opera apparsi all’estero negli ultimi decenni. Mentre ricostruisce la genesi delle varie opere e ne individua le caratteristiche stilistiche, Cesare Cioni individua le linee e  i temi portanti, da quelli scaturiti dal contesto sociale a quelli più personali, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi, senza rifuggire da quelli più problematici e più legati al vissuto e alle preoccupazioni di uno scrittore che è stato testimone e interprete delle inquietudini di un’epoca di veloci evoluzioni. Un’esplorazione accurata e senza reticenze dell’immaginario del portavoce di una generazione che ha visto cambiare i propri riferimenti e le proprie possibilità di controllo, un autore che ha saputo trasformare le proprie incertezze in opere in cui ancora oggi è possibile per molti versi riconoscersi.

Nella seconda sezione saggio l’autore prende in esame i numerosi adattamenti televisivi e cinematografici delle opere di Matheson e alcune delle sue sceneggiature originali per lo schermo, ogni volta ricordandone il contesto produttivo per poi analizzare con dettagliati confronti congruenze e differenze rispetto ai testi  matrice, così da illuminare le intenzioni originali di Matheson ma anche le scelte di chi si è basato sulle sue opere per proporre proprie intuizioni e visioni autoriali e man mano aggiornarle a mutate sensibilità e contesti. Di ogni adattamento vengono poi rintracciate le derivazioni o anche solo le suggestioni che, come cerchi nell’acqua, hanno portato i temi che Matheson per primo ha affrontato a permeare le narrazioni audiovisive degli ultimi settant’anni, ripercorrendo così l’evoluzione dell’immaginario fantastico degli ultimi decenni

Un lungo viaggio nella mitologia personale di un autore che ha saputo rivoluzionare la letteratura fantastica, e nella mitologia collettiva di tre generazioni di lettori e spettatori che hanno, spesso inconsapevolmente, potuto appassionarsi, spaventarsi o rifugiarsi nelle storie scaturite dalla sua straordinaria immaginazione, che ormai, anch’esse, sono leggende.